DANTE E BEATRICE A PORTICO DI ROMAGNA
Portico di Romagna secondo Il Cammino di Dante è il luogo in cui inizia la sua passione per Beatrice. Questo portico è importante per Dante perchè lo conduce sul crinale tra il Montone e il Rabbi, luogo in cui Dante lo usa per guardare il panorama.


INFERNO DI DANTE IN LESSINIA
Tre giorni in cammino sulle orme di Dante Alighieri in un luogo straordinario: il Parco Naturale Regionale della Lessinia. Questi luoghi furono probabilmente fonte di grande ispirazione per l’ambientazione dell’Inferno della Divina Commedia.


DANTE SOTTO LE DUE TORRI DI BOLOGNA
La Bologna medievale ispira la poesia del grande fiorentino, facendo rivivere i personaggi che animarono l’immaginario e la vita letteraria e politica tra XIII e XIV secolo.


BRISIGHELLA E RONTANA AI TEMPI DI DANTE
Brisighella e Rontana è il borgo di inizio delle molte escursioni che compiva Dante durante il suo viaggio verso il crinale tra il Montone e il Rabbi con lo scopo di, oltre a vedere il panorama, passare sotto al Portico di Romagna per vedere Beatrice.


LA LEGGENDA DI PAOLO E FRANCESCA
La struggente storia d’amore di Paolo e Francesca ciporta nella Romagna del 1200. Diverse tradizioni ambientano l’uccisione dei due amanti,rispettivamente, a Sant'Arcangelo di Romagna e a Gradara: ma dove avvenne questo delitto?


“DANTE. LE ARTI AL TEMPO DELL’ESILIO” E I MOSAICI RAVENNATI NELLA DIVINA COMMEDIA
La mostra “Dante. Le arti al tempo dell’esilio” è nel complesso di San Francesco ed è un approfondimento esclusivo sui mosaici ravennati che hanno ispirato i versi della Divina Commedia.


“DANTE. LA VISIONE DELL’ARTE” E LA FORLÌ DELLA DIVINA COMMEDIA
Nella Forlì del Trecento, a metà strada tra la città natale e quella che ospita i suoi resti mortali, è inoltre allestita la grande mostra “Dante. La visione dell’arte”, che ripercorre l’immaginario dantesco nella grande arte dal XIII al XX secolo.


RAVENNA AL TEMPO DI DANTE: LA PINETA DI ORTAZZO E ORTAZZINO
Luogo che apre le porte al Paradiso, fonte di alcune terzine del Sommo e anche di alcune terzine del Decamern di Boccaccio


LE MARCHE DI DANTE
Tanti sono i luoghi citati da Dante in territorio marchigiano, prima fra tutti Fonte Avellana, ma anche Senigallia. Urbisaglia è una delle migliori zone in cui il Sommo soggiornò nelle province di Ancona e Macerata.


DANTE ALLA CORTE DEI CONTI GUIDI DI DOVADOLA
Dante fu ospite dei Conti Guidi di Dovadola durante l’esilio prima di arrivare a Forlì. Questo borgo medievale è il punto di partenza che ci condurrà poi all’Eremo di Monte Paolo, frequentato da sant’Antonio nel XIII secolo.


SUI PASSI DI DANTE NEL GOLFO DEI POETI
Il Golfo dei Poeti è il sentiero che il Sommo Poeta percorse durante la sua visita tra Lerici, Portovenere e Montemarcello. Qui lui passava anche per degustare prodotti tipici del territorio e momenti di riconnessione in natura.


DANTE NELLA VERONA SCALIGERA
La città di Verona fu la prima destinazione di Dante dopo l’esilio da Firenze, eppure se ne parla pochissimo… in realtà vi rimase almeno sette anni, scrivendovi parte della Divina Commedia.


FIRENZE DANTESCA: ALLE ORIGINI DEL SOMMO POETA
Città più cara a Dante dove trascorse la sua vita prima dell'esilio. Firenze, nel Trecento, attraversa uno dei momenti più dinamici e ricchi della sua storia, con artisti del calibro di Giotto e Cimabue.


DANTE IN CASENTINO
Un viaggio nei luoghi storici del Casentino, dove Dante si è spostato durante il suo esilio per seguire più da vicino i preparativi di Firenze, mentre aspettava l’arrivo delle truppe imperiali guidate da Arrigo VII.


DANTE E L’ACQUACHETA (San Benedetto in Alpe, FC)
La Cascata dell'Acquacheta è uno dei luoghi danteschi più celebri, soprattutto nel periodo autunnale, quando il bosco si tinge di mille colori.


LE VIE DEL MEDIOEVO E L’EREMO DI GAMOGNA
Contiene antiche strade medievali che probabilmente percorse Dante durante il suo esilio in Romagna: un tratto del Cammino di Dante ci condurrà all’Eremo di Gamogna che per lui fu un’oasi di pace e contemplazione, bellezza e grande suggestione.